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Acqua essenziale fa dimagrire? Quali sono i suoi benefici?

Oltre all’acqua che beviamo giornalmente, esistono alcune che sono considerate terapeutiche per i loro benefici e l’alto contenuto di sali minerali. Tra queste troviamo l’acqua essenziale. Un’acqua che sgorga dalle fonti essenziali delle terme di Boario e che in molti si chiedono che benefici abbia e se sia o meno implicata nel processo di dimagrimento. Lo scopriamo insieme in questa guida dedicata.

Acqua essenziale fa dimagrire?

Rispondiamo subito a una delle domande che ci si pone più spesso ossia se l’acqua essenziale fa dimagrire. Dobbiamo sottolineare che l’acqua essenziale da sola, come qualunque altro alimento o bevanda, non possiede delle dirette proprietà dimagranti.

Il suo consumo però in abbinamento con una dieta sana e il giusto esercizio fisico può essere utile a favorire il processo di dimagrimento. Infatti, l’acqua essenziale permette di migliorare alcune funzioni dell’organismo e il benessere di fegato e intestino, con un’azione diuretica che supporta chi soffre di problemi come la stitichezza e di ritenzione idrica.

Acqua Essenziale: perché fa bene?

L’acqua proveniente dalla fonte essenziale delle terme di Boario è ricchissima di sali minerali. Proprio per questo motivo rientra tra le acque terapeutiche e presenta effetti benefici sul fegato e sull’intestino. L’acqua essenziale ha effetto su questi organi a partire già da 15 giorni dopo la sua corretta assunzione.

Con un’assunzione regolata di Acqua Essenziale è possibile che anche dopo tre o quattro giorni si iniziano ad apprezzare favorevolmente gli effetti diuretici e lassativi. Per le sue caratteristiche quest’acqua è consigliata anche in tutte quelle diete che sono povere di sodio.

Quanta acqua essenziale bere e quando?

In genere, non si dovrebbe bere l’acqua essenziale come quella normale. Ma bastano 400 ml al giorno, ossia due bicchieri. Infatti, questa viene consigliata semplicemente come integrazione all’assunzione tradizionale dei liquidi.

Data la sua composizione è possibile bere l’acqua essenziale anche durante la gravidanza ed eventualmente si può dare da bere, sempre moderatamente anche ai bambini.

Non dovendo assumere più di due bicchieri al giorno, il consiglio è di bere due bicchieri di acqua essenziale a digiuno almeno 20 minuti prima di fare colazione.

Le proprietà principali dell’Acqua essenziale riconosciute

Proprietà e benefici dell’acqua essenziale sono state riconosciute da parte del Ministero della Salute. Con un primo decreto del 30 dicembre del 1999 il Ministero ha riconosciuto l’Acqua Fonte Essenziale, dell’Antica Fonte di Boario come ottimale per le sue funzioni epatobiliari e l’effetto lassativo e diuretico.

Successivamente, con un secondo decreto emesso l’8 gennaio del 2015, il Ministero della Salute ha deciso di riconoscere anche la validità e di permettere l’esposizione in etichetta delle condizioni d’uso e dell’efficacia del prodotto.

Infatti, anche sulla bottiglia viene consigliato di bere l’acqua essenziale a temperatura ambiente, a digiuno al mattino, per riuscire ad apprezzarne al meglio i benefici.

Dati i decreti emessi da parte del Ministero della Salute è possibile apprezzare con sicurezza l’acqua essenziale e di conseguenza anche i suoi benefici.

L’acqua essenziale ha controindicazioni?

L’acqua essenziale, come sottolineato, non deve sostituire la normale acquisizione giornaliera di liquidi. Quindi va bevuta solo al mattino e a temperatura ambiente, e non più di 400 ml al giorno.

Queste indicazioni sono state messe non solo perché in questo modo è possibile ottenere i benefici promessi, ma anche perché bere esclusivamente quest’acqua può avere delle controindicazioni.

Essendo un’acqua ricca di Sali minerali è sconsigliata l’assunzione per chi soffre di calcoli renali. Inoltre, viene consigliato a chi soffre di alcune patologie come quelle endocrinologiche, il diabete o la cardiopatia, di chiedere consiglio al medico prima di consumare l’acqua essenziale.

Come tutte le acque terapeutiche e ricche di Sali minerali, in condizioni peculiari e stati di salute non ottimali, è meglio sempre ottenere una risposta dal medico curante, se si può assumere o meno.

Autore dell'articolo: Redazione