Pasta di semola con proprietà benefiche: ecco cosa sapere

La pasta di semola è un alimento molto comune e caratterizzato da diverse proprietà benefiche che è utile conoscere. Nelle prossime righe, vediamo assieme alcune preziose informazioni in merito.

Pasta di semola: i benefici per la salute

La pasta di semola è una delle regine della cucina italiana. Prodotta a partire dalla semola di grano duro, ha come ingrediente base il risultato della macinazione del grano duro, si contraddistingue per la cromia tendente al giallo. Entrando nel vivo delle caratteristiche di questo prodotto, oltre al colore è importante far presente che i suoi grani sono più grandi rispetto a quelli della farina di grano tenero.

Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle caratteristiche della semola. Tra queste, è possibile citare la capacità, ridotta rispetto alla farina di grano tenero, di assorbire l’acqua. Cosa comporta ciò? Il fatto di non essere vincolati, in sede di preparazione degli impasti, al ricorso alle uova (il che è un grande vantaggio per chi è allergico a questo alimento o ha bisogno di tenere sotto controllo l’apporto di colesterolo alimentare).

Da non dimenticare è poi la ricchezza in carotenoidi e proteine. In un etto di pasta di semola cruda, possiamo trovare 11 grammi circa di protidi. Come ben si sa, l’apporto di proteine è cruciale per il benessere. Questi principi nutritivi, infatti, aiutano a preservare la massa grassa. Inoltre, grazie agli effetti sull’ormone grelina, contribuiscono a tenere sotto controllo l’appetito, con chiare ripercussioni positive relative al peso.

Un’altra proprietà sulla quale vale la pena soffermarsi riguarda la ricchezza in carboidrati complessi. Questi principi nutritivi hanno una particolarità fondamentale per la salute: vengono rilasciati lentamente. In virtù di ciò, si può parlare della prevenzione dei picchi glicemici, aspetto essenziale per quanto riguarda il controllo del peso e la prevenzione del diabete.

Pasta di semola integrale

Discutere delle proprietà della pasta di semola significa, per forza di cose, parlare anche della versione integrale. In questo caso, il chicco di grano duro non viene raffinato, ma utilizzato in tutte le sue parti. I vantaggi per la salute sono diversi e comprendono in particolare la presenza di una maggior quantità di fibre. Questi nutrienti, come ben si sa, sono alleati preziosi dell’efficienza intestinale (parliamo in particolare delle fibre solubili).

 

Pasta di semola arricchita

Da qualche anno a questa parte, la ricerca scientifica in ambito alimentare si è concentrata sulla pasta di semola arricchita. Le combinazioni possono essere diverse. Si può parlare, per esempio, di pasta di semola caratterizzata dall’aggiunta nell’impasto di ingredienti come l’aloe vera, pianta nota per la sua straordinaria efficacia antinfiammatoria, ma anche di pasta contraddistinta dall’utilizzo, nell’ambito della preparazione, di farine particolari.

Degna di nota è soprattutto quello d’orzo che, dati scientifici alla mano, è nota per i suoi vantaggi relativi alla salute cardiovascolare. In questo caso, dobbiamo dire grazie alla presenza di betaglucani, fibre che, a seguito di uno studio effettuato su modelli animali, si sono rivelate capaci di nutrire il tessuto cardiovascolare anche in caso di occlusioni delle coronarie.

Concludiamo rammentando che, oggi come oggi, la scienza non ha individuato casi di interazione tra il consumo di pasta di semola e l’assunzione di farmaci. Interessante è invece citare il consiglio, dato da molti esperti, di evitare l’assunzione di questo alimento nei casi in cui si assumono integratori a base di ferro (p.e. in gravidanza).

Il rischio, infatti, è che il principale ingrediente di questi prodotti non venga assorbito in maniera adeguata dall’organismo. Da non trascurare è anche l’apporto energetico importante – oltre 350 calorie a crudo – peculiarità che rende l’assunzione della pasta di semola non sempre raccomandata quando si è in sovrappeso.

Autore dell'articolo: Redazione