mal di schiena

Busto: quando indossarlo e come sceglierlo

Quando si ha a che fare con problematiche alla schiena, può capitare di sentirsi consigliare dal proprio ortopedico di fiducia l’utilizzo di un busto. Nel momento in cui si riceve questa prescrizione, è naturale farsi domande. Quali sono i casi in cui, in generale, è consigliato l’utilizzo del sopra citato dispositivo ortopedico? Come sceglierlo? Nelle prossime righe di questo articolo, rispondiamo assieme agli interrogativi in questione.

Busto ortopedico, le indicazioni

Il busto ortopedico è un dispositivo il cui utilizzo trova indicazione in caso di deformità a carico della colonna vertebrale. L’obiettivo degli specialisti che lo prescrivono è quello di arrivare a una correzione delle stesse.

Nel momento in cui ci si sofferma su questo aspetto, è doveroso rammentare anche la sostanziale differenza tra busto e corsetto ortopedico. Nel secondo frangente, infatti, si chiama in causa un dispositivo che viene utilizzato con lo scopo di prevenire i dolori a livello lombo-sacrale, tra le principali conseguenze delle posture errate (problematica con cui molte persone, soprattutto a causa della sedentarietà imposta dallo smartworking, si scontrano ogni giorno).

Tornando alle indicazioni del busto ortopedico, rammentiamo che tra le principali rientra la diagnosi di scoliosi. In che modo agisce? Quando si parla del suo ruolo nella correzione di una deformità estremamente diffusa – che nell’80% dei casi inizia a manifestare i suoi segnali durante l’età adolescenziale – è necessario specificare che concretizza la sua efficacia esercitando una pressione sulla zona della colonna vertebrale caratterizzata da un’incurvatura anomala (parliamo di preciso di una curvatura laterale superiore di 10° rispetto al normale).

Essenziale è specificare che, nel medesimo momento, permette di apprezzare un alleggerimento delle zone eccessivamente sovraccaricate a livello ponderale.

Come scegliere il busto perfetto

La prima cosa da dire quando ci si chiede come scegliere il busto ortopedico perfetto riguarda il fatto di acquistarlo solo se lo consiglia l’ortopedico di fiducia. Può sembrare una raccomandazione banale, ma non lo è così tanto.

Sono infatti numerose le persone che, non appena si accorgono di soffrire di mal di schiena, procedono all’acquisto di dispositivi pensando che basti utilizzarli per dire addio al fastidio in pochi giorni.

Niente di più sbagliato! Il busto ideale deve infatti essere personalizzato – per acquistarlo si può fare riferimento a realtà specializzate come Ortopedia Scita – e il suo utilizzo va accompagnato ad altri approcci.

In caso di scoliosi o di altre deformità alla schiena, è infatti cruciale mettere in primo piano anche la fisioterapia. Sono diversi gli esercizi a cui fare riferimento. Tra questi, è possibile citarne alcuni che consentono di agire dal punto di vista del rinforzo, migliorando il tono di quei muscoli che, a causa della scoliosi, sono spesso indeboliti.

Un doveroso cenno deve essere dedicato alla respirazione diaframmatica. Se eseguita con l’aiuto di un fisioterapista bravo, può rivelarsi un grande aiuto ai fini della risoluzione di contratture e per far sì che il corpo assuma una posizione più fisiologica.

In conclusione, va dedicato un cenno anche alla prevenzione. L’utilizzo del busto, come sopra accennato, può rivelarsi decisivo ma, come in tutte le cose, è meglio agire a livello preventivo.

Questo vuol dire, in concreto, evitare il sovrappeso, adottare una dieta equilibrata e, quando ci si dedica all’attività fisica, fare attenzione in particolare ai muscoli antigravitari, la cui tonicità deve essere mantenuta nel corso del tempo.

I consigli appena ricordati devono essere seguiti pedissequamente soprattutto se si hanno casi di scoliosi in famiglia – esiste una predisposizione, cosa molto diversa dall’ereditarietà – e quando ci si occupa della salute dei bambini (come precedentemente evidenziato, la scoliosi si manifesta quasi sempre in adolescenza).

Autore dell'articolo: Redazione